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lunedì 23 agosto 2010

EMPE'CHEMENT - MASSIMO BORGHI - da www.0566news.it Articolo di Clementina Piluso


Pubblichiamo l'articolo di www.0566news.it integrale oppure collegandoti al link del giornale minerario http://www.0566news.it/notizia.asp?idn=3414

"..anteponendo gli INTERESSI della collettività e dell’Amministrazione agli inspiegabili e privi di buon senso INTERESSI e VOLERI del partito..." ecco centrato il problema principale che si pone al Sindaco Massimo Borghi. Non voglio sembrare di parte, ma troppe volte, seguendo la politica locale vedo che fazione contro fazione, all'interno di uno stesso schieramento, manda all'aria il lavoro di qualcuno che ha semplicemente il torto di mettere mano alle situazioni. E accade sia a destra (v. Governo) sia a sinistra, e il malefico sistema è sotto gli occhi di tutti intralciando il lavoro di quei pochi che muovono fronda: la maggioranza dei politici infatti parla poco e niente e sta al fresco.
Se un Sindaco fa bene o male, si dovrebbe decidere alla fine di un mandato e non ad ogni piè sospinto, dimostrando sprezzo per i cittadini che l'hanno votato e volontà di far valere le ripicche interne; questo dovrebbe valere per tutti, nel bene e nel male. L'elezione di Massimo Borghi si sapeva che era nata sotto una strana stella: quella delle primarie che hanno visto il candidato PD unico Mirto Onofri, arrivare quarto di 4 candidati. Una volta preso atto che il proprio possibile sindaco era un'altro, il PD ha appoggiato Borghi di SEL come candidato dell'alleanza del centrosinistra, facendo buon viso a cattiva sorte.
Chiaramente gli elettori hanno sperato che gli accordi presi e ampiamente dichiarati con gli intenti del programma elettorale consentissero alla corposa giunta PD di governare con ragionevolezza (?) con quello che nn era il loro generale.
Un Generale-Borghi che ha dovuto cominciare a lavorare con le truppe di qualcun altro, ma che ha operato con azioni a tutela di tutti e cito solo le ultime più importanti: l'ordinanza nei confronti dell'Acquedotto, che nn vuole occuparsi di fogne rotte di cui ha riscosso per anni le bollette; la denuncia alle Poste Italiane per disservizio su tutto il territorio comunale, ed infine adesso sta portando avanti la lotta contro gli apparecchi di videopoker, che detto così sembra quasi arbitrario, ma se uno tanto tanto va un pò in giro nelle frazioni e nei bar dove sono posizionati, si rende conto benissimo del perchè.
Se poi si va a parlare con le donne di quelle frazioni, lo si capisce ancora meglio. Nelle piccole frazioni di Caldana e Giuncarico ad esempio, diciamocelo, nn c'è nulla oltre ai circoli Arci e i piccoli bar, e quelle famiglie e le loro economie già assottigliate dalla crisi, non hanno bisogno di avere posizionate negli unici luoghi ricreativi presenti sul territorio i videopoker, che si sa impoveriscono le famiglie ancora di più.
Un partito che si definisce tale e che intende fare del governo del territorio la propria vocazione, per prima cosa deve pensare alla gente comune e dopo ai diritti dei più forti, quelli si discutono dopo ad interazione col resto. Ed ecco un altro conquibus: l'elezione quasi anomala di Borghi è stata un' elezione voluta dalla gente comune ed è un chiaro indicatore che sul territorio c'è voglia di governo e di riscatto, e non della politica fatta di ammanicamenti dove vengono tutelati si i diritti , ma solo quelli dei soliti partecipanti alla fiera. Mi astengo dal commentare l'e-mail che è in circolazione del Partito alla capogruppo, le azioni squallide che dovrebbero far vergognare gli esseri umani che vi interagiscono, si commentano da sé Ai posteri e al Consiglio Comunale prossimo venturo, l'ardua sentenza.
di Clementina Piluso - 0566 news


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