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domenica 21 ottobre 2012

Un manuale di Educazione allo sviluppo sostenibile nato a Gavorrano sul"modello Malmoe" (Svezia)

Grosseto 28 settembre 2012
E' stato presentato a Grosseto, presso i locali del Museo di Storia Naturale della Maremma, il volume Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Edito da Pensa Multimedia, scritto da Francesca Romana Mastrandrea e Fabrizio Santini, con la prefazione dell'ex Ministro dell'Ambiente Edo Ronchi.
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Una richiesta formativa di competenze in materia di sviluppo sostenibile viene dal sistema dell' istruzione, dal mondo economico, da quello del lavoro e dalla amministrazioni pubbliche.
Per dare una risposta a questa richiesta è stato realizzato il  manuale "Educazione allo sviluppo sostenibile", a cura di Francesca Romana Mastrandrea e Fabrizio Santini, che  vuole essere uno strumento per la progettazione di interventi formativi. Esso è stato  elaborato  nell'ambito del progetto europeo New Jobs through Education for Sustainable Development  COMpetencies (NJ ESD COM), Nuove professionalità attraverso le competenze per l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Il manuale può contare sul patrocinio dell'UNESCO nell'ambito della Decade dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile.  Il progetto NJ ESD COM è il prodotto finale di un progetto europeo della famiglia LLP (Long Life Learning), di cui la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è stata partner sostenitore ed è stato  realizzato attraverso un'azione multilaterale di trasferimento dell'innovazione, (Tranfer of Innovation -- TOI). Il modello trasferito è quello della città di Malmoe in Svezia che, partner del progetto, da un passato contraddistinto dall'industria pesante, si è riconvertita completamente, a partire dalla fine degli anni 90, alla Green Economy e allo Sviluppo Sostenibile, utilizzando un modello di cambiamento della società chiamato Triple Helix Model (modello della Tripla Elica), che implica che si faccia leva in modo integrato sul mondo: 1) della Scuola/Formazione/Ricerca, 2) della Produzione, 3) della Governance.
"Il primo passo di un processi di educazione allo sviluppo sostenibile- afferma Edo Ronchi nella prefazione del manuale- parte dalla consapevolezza di abitare in tanti un Pianeta che è diventato piccolo. Di avere un comune destino e comuni responsabilità." "Occorre un'educazione alla sobrietà come valore positivo e desiderabile- aggiunge Ronchi- per vivere meglio in tanti, con meno sprechi e minori danni all'ambiente".
Il  manuale si compone di una versione in formato cartaceo ed una in versione digitale. Tale scelta è stata dettata dalla valutazione di offrire la possibilità di utilizzo in tempo reale dei collegamenti ipertestuali ai documenti allegati ed ai siti web citati nel manuale. Nella versione e-book sono inserite inoltre numerose presentazioni in slides, immediatamente utilizzabili in formato elettronico.

domenica 5 agosto 2012

ACQUA BENE COMUNE

                          


Salute a tutti,

Un gruppo di cittadini gavorranesi è venuto a conoscenza del fatto che l'esito del referendum sull'acqua del Giugno 2011 non è stato e non viene ancora oggi applicato. In particolare per ciò che concerne la  "remunerazione del capitale investito", la cui legge è stata cancellata dall'esito referendario, esito confermato da un pronunciamento della Corte Costituzionale nonchè controfirmato, per obbligo istituzionale, dal Presidente della Repubblica... ebbene, tutt'ora troviamo la suddetta "tassa" indebitamente presente, a "far peso" (il 15,9% nel 2012) nelle nostre bollette.
Ecco che nasce a Gavorrano il locale Comitato Acqua Bene Comune, così come in tantissimi comuni della nostra e di altre province del comprensorio Acquedotto del Fiora. Comuni cittadini che decidono di unirsi alla Campagna Di Obbedienza Civile.   
E' stata formulata una lettera- diffida, che ogni utente può ritirare presso una persona del comitato, compilare e riconsegnare. Periodicamente e quando ne sono state raccolte un numero significativo, un aderente al comitato, le consegna ai destinatari: Acquedotto del Fiora SPA e AATO6 Ombrone.
E' previsto per settembre un incontro pubblico con aderenti di altri comitati più avanti nell'iniziativa. Sarà così possibile conoscere le esperienze di altri comuni e pensare a come proseguire la campagna nel nostro comune


Con piacere pubblichiamo la lettera e gli estremi per avere ulteriori informazioni.

In generale: www.acquabenecomune.org

A Gavorrano: bcaprioli@yahoo.it
                         oppure:
                               inge.haake@alice.it






 


                       

  Ecco la lettera:





Spett.le Ente Gestore
Acquedotto del Fiora Spa
Via G. Mameli 10
58100 Grosseto

Spett.le Autorità di Ambito Territoriale
AATO 6 Ombrone
Via Anna Magnani 38
58100 Grosseto

Spett.le Sindaco del Comune di
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OGGETTO: Reclamo/Istanza di Rimborso
Decurtazione dell’importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito – Adesione alla campagna di “obbedienza civile” per l’attuazione del referendum.
Il/la sottoscritto/a_____________________________________ nato/a il________________________________
a___________________________________residente in ____________________________________________
(compilare se persona giuridica) in qualità di legale rappresentante di___________________________________
(compilare se persona giuridica) sede legale_______________________________________________________
Utente del Servizio idrico integrato (Nome gestore)_________________________________________________
Codice Servizio numero______________________________Codice fiscale______________________________
Codice anagrafico numero______________________________________________

Premesso
Che con D.P.R. del 23.3.2011 (in G.U. n. 77, del 4.4.2011) è stato indetto referendum popolare avente ad oggetto l’abrogazione parziale dell’art. 154, del D.L. vo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di determinazione della tariffa del servizio idrico integrato;
che in esito al detto referendum il comma 1 dell’art. 154, del D.L. vo 3 aprile 2006, n. 152, è abrogato limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”;
che con D.P.R. n. 116, del 18.7.2011, pubblicato in G.U.n. 167, del 20.7.2011, si è stabilito che l’abrogazione suddetta ha effetto a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del Decreto nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana;
che pertanto a far data dal 21 luglio 2011 la suddetta norma è a tutti gli effetti abrogata;
che la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 26/2011, nel dichiarare l’ammissibilità del referendum, ha precisato che “la normativa residua è immediatamente  applicabile” e “non presenta elementi di contraddittorietà”;
che pertanto, dal 21 luglio 2011, codesta società non ha più titolo per esigere l’importo della tariffa corrispondente alla remunerazione del capitale investito (pari al 7%);
che ciò malgrado, nelle fatture pervenute allo scrivente successivamente a tale data non risulta essere stato dedotto l’importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito;
che lo scrivente, in obbedienza al dato normativo, intende dare esecuzione all’esito referendario;
Avanza formale reclamo avverso le fatture che contengono e conterranno le quote relative alla remunerazione del capitale;
chiede che venga eliminata dalle fatture emesse dalla vostra società la quota di remunerazione del capitale investito, pari al 14,8% per il periodo relativo al 2011 e il 15,9% per il 2012 del corrispettivo dovuto per il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione avvisando che la stessa costituisce una pratica commerciale scorretta ai sensi di quanto previsto dal d.lgs. n. 206/2005 (c.d. Codice del consumo);
contestualmente chiede che codesta società provveda a rimborsare al medesimo, entro trenta giorni dalla presente, quanto già da questi indebitamente corrisposto a titolo di remunerazione del capitale investito, con riguardo al periodo successivo al 20.7.2011. A tale proposito la presente costituisce comunicazione idonea ad interrompere i termini di prescrizione relativamente alle predette somme già indebitamente percepite da codesta società, rispetto alle quali lo scrivente si riserva di promuovere autonoma azione legale di ripetizione dell’indebito;
comunica, a tutti gli effetti di legge, che il sottoscritto si troverà costretto a detrarre, a decorrere dalla prossima fattura, da quanto richiesto in bolletta, l’importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito;
con riserva, in difetto, di agire senza ulteriore preavviso nelle competenti sedi giudiziarie ordinarie e amministrative.
In caso di domiciliazione bancaria della bolletta del servizio idrico, ne dispone la revoca.


Distinti saluti

Luogo e data                                                                                                                     Firma

________________________________                                                                  ____________________________






















sabato 2 giugno 2012

Scatta oggi l' obbligo di fonti rinnovabili nei nuovi edifici

tratto da: http://www.fondazionesvilupposostenibile.org/dtln-1008-Scatta_oggi_l__obbligo_di_fonti_rinnovabili_nei_nuovi_edifici?cid=25087

Entrano in vigore oggi, 31 maggio, gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili (FER) negli edifici nuovi o in edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti.
Lo prevede l'art. 11 del D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 recante "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 28 marzo 2011 ed entrato in vigore il 29 marzo 2011. Il provvedimento prevede che a regime, nel 2017, i consumi di energia termica debbano essere coperti da fonti rinnovabili per il 50% e tale obbligo sarà del 20% a partire da oggi. Secondo il D.Lgs i progetti di edifici di nuova costruzione ed i progetti di ristrutturazioni rilevanti degli edifici esistenti devono prevedere l'utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura del 50% dei consumi previsti per l'acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per l'acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento: il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013; il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016; il 50 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio 2017. Tali obblighi non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.


giovedì 3 maggio 2012

Certificato energetico degli edifici: Italia deferita alla Corte di Giustizia Ue


Intanto in Italia -tranne poche eccezioni- si continua a costruire case come si faceva 50 anni fa.
Case ed edifici pubblici, qui da noi, anche nella nostra bella Toscana portroppo, sono costruiti con tecniche edlizie energivore, con uso di materiali che fanno abuso di risorse ormai agli sgoccioli (acqua, breccia, cemento..), semza un minimo di attenzione alla coibemtazione, ai materiali sostenibili (carta di giornale, legno, canapa, paglia..).
Nella nostra zona si può osservare il triste esempio della lottizzazione di Filare di Gavorrano.
Sono errori che la nostre Amministrazioni, non mettendo paletti e regole adeguate, ci faranno pagare per le prossime decine di anni..
.. infatti l'Italia è deferita alla corte di Giustizio Europea?

Certificato energetico degli edifici: Italia deferita alla Corte di Giustizia Ue

Per fortuna ci sono anche buoni esempi:
-  a Follonica: il progetto, nato da un’idea di Piergiorgio Romagnoli, è stato progettato dallo studio Ecogeo di Siena e dalla Cooperativa edile l’Avvenire di Follonica (case a risparmio energetico, con pannelli solari e pompe di calore, riscaldamenti a bassa entalpia..)
 Follonica "Case a Bolletta Zero"
- o La residenza per vacanze "La casa del Sole" a Grosseto, località Sterpeto:
 Grosseto "La casa del Sole"

Si vocifera che anche una nuova lottozzazione a Filare, sarà realizzata così.
Speriamo.
Ma non dovrebbero rimanere casi isolati.

lunedì 27 febbraio 2012

Riciclaggio: Dopo Vedelago, un impianto in Inghilterra


Come spesso accade, un'idea molto innovativa e creativa, nata in Italia, qui da noi ha difficoltà a radicare, soprattutto per l'insensibilità (o ottusità dei politici o peggio ancora malaffare), mentre in altri stati europeri trova il sostegno convinto delle strutture publiche.
Guardate un po?:


Video dell'Impianto (National Geographic TV)

E alla fine ricordiamoci sempre che siamo noi che possiamo migliorare le nostre condizioni di vita: facendo spesa e riducendo in nostri rifiuti !!!

lunedì 20 febbraio 2012

SI PUò FAREEEEEEEEEEEEEEE !!!


Raphael Rossi e la raccolta differenziata

Chi è Raphael Rossi, un'eroe di Spazzatura !!!
Dal suo blog ospitato presso il sito del FAtto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/rrossi/ )
egli dice di se stesso:
Sono un tecnico che lavora per un ente di studio in materia di rifiuti e mi sono specializzato nelle raccolte porta a porta e nella prevenzione. Da tecnico sono stato scelto come amministratore dell'azienda pubblica della città di Torino, della quale sono stato vicepresidente. Ho fermato degli acquisti inutili mentre altri provavano a sbloccarne altri inutili con una tangente. Ho denunciato tutto alla Procura della Repubblica e dopo una lunga inchiesta gli indagati sono stati arrestati ed ora verranno processati. Inizio questo blog perché non mi sarei mai aspettato tutta questa freddezza dalle istituzioni e tutto questo calore dai cittadini e dai media. Io ho fatto una cosa normalissima, come fermarsi al semaforo quando è rosso. Invece è successo di tutto, compresi molti segnali di isolamento dalle istituzioni. Scrivo per tenere informati del processo che parte fra poco e per fare qualcosa contro la corruzione che è una emergenza nazionale.  I signori rossi: gli italiani che ritengono normale dire stop alla corruzione

sabato 18 febbraio 2012

Autostrada Tirrenica: facciamo di nuovo il punto della Situazione

Questa mattina tra le 9 e le 14, SI è SVOLTO  presso la sala Pegaso del Palazzo Aldobradeschi, sede della Provincia di Grosseto, Italia Nostra e il Coordinamento delle Associazioni e Comitati Ambientalisti della Maremma, INCONTRO SULLA AUTOSTRATA TIRRENICA, che ancora incombe sulle nostre teste.

Per fare il punto della situazione guardatevi il video sotto (realizzato dal Comitato No SAT = Società Autostrada Tirrenica).
Grazie ad Ubaldo Giardelli che ha messo il video a disposizione sulla rete.

Per altre Informazioni si veda:

venerdì 10 febbraio 2012

Il Vento sembra cambiare... fondi del Ministero per l'efficienza energetica dei Comuni

09/02/12
Da marzo l' Italia  potra' contare sul fondo rotativo  di Kyoto da 600 mln di euro a favore di tecnologie e sistemi per l' efficienza energetica e le fonti rinnovabili.
Articolo da sito della Fondazione Sviluppo Sostenibile 
Lo ha annunciato il Ministro dell' Ambiente Corrado Clini, intervenuto al Convegno  " Il patto dei sindaci dopo Durban'',  organizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile con il patrocinio della Provincia di Roma, che ha avuto proprio questa mattina  l' ultima riunione per i dettagli operativi.  Con il fondo, operato dalla Cassa depositi e prestiti e dall' ABI (Associazione bancaria italiana), si metteranno  a disposizione di Pmi, enti pubblici e privati prestiti al tasso agevolato dello 0.5%.  In particolare il Fondo potrà anche finanziare  la trigenerazione ad alta efficienza (elettricita' calore e fresco), che potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico  di edifici pubblici, università  ospedali, condomini , piccole industrie  creando,  come  ha spiegato Clini un meccanismo che permetterebbe di raddoppiaare l' efficienza energetica' passando dalla media attuale del 40% all' 80%. Al fondo di 600 milioni di euro del Ministero dell' Ambiente si potrebbe inoltre aggiungere  a fine 2012 il 50% dei proventi dei permessi di emissioni  nell' ambito del sistema ETS, pari a 400 milioni di euro. "Prende il via così --ha concluso Clini- uno strmento che è strategico per il Paese".