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venerdì 26 febbraio 2010

A Gavorrano “METROCUBO, TEATRAL REALITI’ ” Spettacolo di Teatro Contemporaneo.

















Di e con Roberto Caccavo, Associazione Babalush e Capesante .


Sabato 27 Febbraio, ore 21.30
Sala LEA (Campeggio La Finoria Gavorrano - GR)

A Gavorrano, come secondo e penultimo appuntamento della rassegna teatrale “Libero Circuito 2010”, viene portato in scena un “reality” davvero particolare: un uomo che vive in un microappartamento di 2 mq... Un microcosmo abitativo inventato e la vita reale di un uomo, al quale non è stato detto di essere quella sera l’unico protagonista di uno spettacolo che non esiste. “Metrocubo, Teatral rialitì” è un progetto che nasce da una riflessione sulla precarietà come condizione esistenziale e sociale. Uno spettacolo inusuale e accattivante, già finalista al premio Lia Lapini, Festival Voci di Fonte.

Info:
Spazio Temporale BIGLIETTI: INTERO euro 7,00 - RIDOTTO euro 5,00

www.liberocircuito.it
spazio.temporale@libero.it

Mob. 349 37.87.540


giovedì 25 febbraio 2010

Rosy Bindi invitata dal PD di Gavorrano giovedì 25 Febbraio ore 21,00


Le Elezioni Regionali di Marzo entrano nel vivo. Alla Sala Black&White di Bagno di Gavorrano giovedì 25 febbraio alle ore 21,00 il Partito Democratico organizza un incontro con la Senatrice Rosy Bindi e Presidente Nazionale del PD.

Una buona occasione per tutti per partecipare al primo evento pubblico organizzato dall'Unione Comunale PD di Gavorrano.

Non abbiamo ricevuto nessun comunicato se non un volantino distribuito nei luoghi pubblici. Crediamo che i temi saranno quelli della politica nazionale e regionale, ma ci auguriamo che il PD possa contribuire a favorire la partecipazione dei cittadini nel nostro Comune e saremo lieti di ospitare sul nostro Blog al più presto (così come fatto per altre formazioni politiche locali), un suo documento sui temi della partecipazione e dello Sviluppo del Territorio.

Attendiamo fiduciosi.

Per informazioni sull'evento in programma gli interessati possono rivolgersi a:

Circolo Partito Democratico Di Bagno Di Gavorrano

58023 Gavorrano (GR) Via Marconi

tel: 0566 844434 0566 847959


martedì 23 febbraio 2010

Comunicato Stampa del Parco Colline Metallifere sulla Candidatura UNESCO.

















Riceviamo e pubblichiamo volentieri.


All’Assemblea dei Geoparchi Unesco italiani intervento di Hubert Corsi
DA TRENTO PIENO SOSTEGNO AL PARCO DELLE COLLINE METALLIFERE
Burlando (coordinatore nazionale): “Il vostro Master Plan modello di programmazione”

TRENTO – Dall’Assemblea italiana dei Geoparchi Unesco, svoltasi lo scorso fine settimana presso la sede dell’Adamello Brenta, viene il pieno sostegno alla candidatura del Parco Nazionale Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere al Global Unesco Geoparks Network, che verrà discussa a fine marzo a Luberon (Francia) dopo il preliminare “via libera” avuto lo scorso settembre in Portogallo.

L’intervento del Presidente Hubert Corsi e della Coordinatrice delle “Porte del Parco” Alessandra Casini, che hanno illustrato il dossier di candidatura davanti al Presidente della Rete europea Nikolaos Zouros, ha ottenuto un unanime consenso tra i rappresentanti dai cinque Geoparchi italiani; il coordinatore nazionale, Maurizio Burlando, ha indicato il Master Plan del Parco come “un modello di programmazione” e si è spinto fino a pronosticare come “una formalità” la prossima riunione della Commissione.

Anche Zouros, nel concludere il suo discorso, ha espresso l’auspicio – “che è più di un auspicio”, ha detto sorridendo rivolgendosi a Corsi – di “ritrovarci il prossimo anno con i Geoparchi italiani aumentati di numero”. E lo stesso Zouros si è reso protagonista, al termine dell’intervento della Casini, di un simpatico fuori-programma, spiazzando lo stesso moderatore dell’Assemblea: contravvenendo al protocollo dei lavori, ha chiesto di poter fare una domanda consentendo così a Corsi di tornare sul palco degli oratori ed effettuare un altro, applaudito, intervento.

Infine Pasquale Li Puma, Direttore del Geoparco delle Madonie (che ospiterà l’Assemblea nel 2011), ha salutato il Presidente e lo staff del Parco con un beneugurante “Arrivederci in Sicilia”.
“E’ stata un’esperienza positiva – ha commentato soddisfatto Corsi – che ha sottolineato la stima che il nostro Parco gode oltre i confini regionali. Ma siamo consapevoli che il più deve essere ancora fatto: la riunione in Francia, e l’eventuale successiva visita della Commissione, sono decisivi, ma siamo pronti ad affrontare questa ultima ed entusiasmante sfida”.

Appuntamento, dunque, a Luberon dal 25 al 27 marzo prossimi: ma l’attesa del cartellino che in quella sede sarà estratto dalla Commissione (rosso, bocciatura; giallo, sospensione; verde, approvazione) dopo Trento si tinge sempre più del colore della speranza.

Ufficio Stampa PARCO DELLE COLLINE METALLIFERE



Mozione sul Nucleare di "Gavorrano Libera".
























Riceviamo e pubblichiamo la Mozione di Gavorrano Libera


Da inviare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
e al Ministero dello Sviluppo Economico

29 gennaio 2010

MOZIONE URGENTE

Oggetto: territorio comunale denuclearizzato

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE

Il governo Berlusconi ha deliberato il ritorno al nucleare nel nostro Paese, con l’ obiettivo di costruire sul territorio nazionale una decina di reattori entro il 2030 -nel 1987 oltre venti milioni di italiani hanno votato un referendum contro il nucleare (più dell'80% dei votanti); il nucleare è una fonte energetica in declino sullo scenario mondiale. Infatti secondo le stime dell’Aiea sul contributo dell’atomo alla produzione elettrica mondiale contenute nel rapporto “Energy, electricity, and nuclear power estimates for the period up to 2030” pubblicato nel 2007, nei prossimi decenni si passerebbe dal 15% del 2006 a circa il 13% del 2030. la scelta del nucleare non solo non contribuisce alla lotta ai cambiamenti climatici , ma ci portera’ ad accumulare ulteriori ritardi rispetto agli accordi internazionali per la riduzione di emissioni/ consumi e aumento del contributo delle rinnovabili e provochera’ ulteriori sanzioni economiche al nostro paese -Gli investimenti sul nucleare sottraggono risorse importanti allo sviluppo delle rinnovabili e al miglioramento dell’efficienza energetica, le uniche soluzioni praticabili per ridurre in tempi brevi le emissioni climalteranti. Il nucleare e’ un affare solo per poche grandi imprese costruttrici e non incrementa l’occupazione , al contrario della green economy che ad oggi in Germania tra diretto e indotto ha portato lavoro a circa 250.00 addetti. l’Italia e’ candidata a promuovere una tecnologia già vecchia, a maggior ragione se nel 2030 vedrà la luce il nucleare di “quarta generazione”( sempre che abbia risolto nel frattempo i problemi emersi durante le ricerche in corso a livello internazionale). L’idea che il nucleare porti indipendenza energetica e’ pura propaganda. Il mondo evoluto dipende principalmente dal petrolio , che solo in infinitesima parte entra nel campo del nucleare. L’energia atomica pone invece una dipendenza da un’altra risorsa in via di estinzione, la cui estrazione, lavorazione e trasformazione è nelle mani di poche societa’ estere. L’idea che il nucleare sia economico e porti a ridurre i costi per l’utenza e’ pura propaganda. I costi veri di un KWh da produzione elettronucleare, la sicurezza delle centrali, la gestione dei rifiuti radioattivi e lo smantellamento (decommissioning) degli impianti, la loro sicurezza tecnologica e militare comportano infatti costi elevatissimi. L’apparente basso costo del KWh dal nucleare per alcuni paesi è dovuto esclusivamente all’intervento diretto e indiretto dello Stato, sulla sicurezza degli impianti ancora oggi, a 22 anni dal terribile evento di Chernobyl, non esistono le garanzie necessarie per l’eliminazione del rischio di incidente nucleare e conseguente contaminazione radioattiva, come dimostra la lunga serie di incidenti avvenuti in Francia nell’estate del 2008. Esistono i problemi legati alla contaminazione “ordinaria” delle centrali nucleari in seguito al rilascio di piccole dosi di radioattività durante il normale funzionamento dell’impianto a cui sono esposti i lavoratori e la popolazione che vive nelle aree circostanti. Non esistono poi ad oggi soluzioni concrete al problema dello smaltimento dei rifiuti radioattivi derivanti dall’attività delle centrali o dal loro decomissioning. Le circa 250mila tonnellate di rifiuti altamente radioattivi prodotte fino ad oggi nel mondo sono tutte in attesa di essere conferite in siti di smaltimento definitivo, stoccati in depositi “temporanei” o lasciati negli stessi impianti dove sono stati generati Il nucleare pone il problema di rendere inutilizzabile il materiale fissile di scarto per evitarne il possibile uso a scopo militare, a maggior ragione in uno scenario mondiale in cui il terrorismo globale è una minaccia attualissima. I considerevoli consumi di acqua necessari al funzionamento dei reattori aggraverebbero la già delicata situazione italiana. Le centrali nucleari francesi usano il 40% delle risorse idriche consumate su tutto il territorio nazionale. Secondo uno studio del 2007 pubblicato negli Stati Uniti dall’ Union of concerned scientist, in media per un reattore da 1.000 MW servono oltre 2,5 milioni di metri cubi di acqua al giorno. Una quantità rilevante anche per l’Italia, visti anche gli scenari futuri sugli impatti dei cambiamenti climatici che prevedono una consistente riduzione nella disponibilità delle risorse idriche nel nostro Paese. Cio’ pone una serie di interrogativi sullo sfruttamento e sulla gestione dei bacini idrici nel nostro paese e nella nostra regione; già una delibera comunale in passato si era pronunciata contro il coinvolgimento di Gavorrano nell’ impiego del nucleare come risorsa energetica, definendo il nostro comune come denuclearizzato.
Dal momento che lo scorso maggio tre senatori hanno rivolto un’interrogazione urgente al primo ministro per «sapere se, nelle intenzioni del Governo, una delle centrali nucleari italiane sorgerà a Montalto di Castro e se corrisponde al vero che l’Alto Lazio e la Toscana meridionale (si parla dell’Amiata, versante grossetano), insieme alle Murge, tra Puglia e Basilicata siano le aree destinate ad ospitare i siti di stoccaggio delle scorie nucleari».

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

a confermare Gavorrano “territorio comunale denuclearizzato”, e pertanto contrario non solo all’insediamento nel territorio comunale di impianti ad energia nucleare per fissione di materiali radioattivi ma anche al deposito o transito di materiali radioattivi anche di bassa attività, materiali arricchiti o impoveriti, scorie radioattive, materiali allo stato solido, liquido o gassoso contaminati da fonti radioattive e derivanti dalla filiera della produzione di energia nucleare.

Dott. Gabriele Barbi
Capogruppo Gavorrano Libera

Gavorrano Libera sulla partecipazione dei Cittadini.


















Pubblichiamo il comunicato della Lista "Gavorrano Libera".


Vi allego la mozione sul nucleare che ho presentato e che sarà discussa al prossimo consiglio comunale del 27 c.m.

Inoltre vorrei fare alcune considerazioni di carattere generale.

In primo luogo sul tema della partecipazione sollevato nei giorni scorsi da agenda 21. Il nostro gruppo vede con favore tutti i mezzi di partecipazione democratica, quindi siamo ben felici dell'invito che ci hanno fatto gli aderenti ad Agenda 21. Crediamo infatti che coivolgendo i nostri cittadini non possiamo che avere delle risposte positive. Lodevoli sono infatti le iniziative svolte lo scorso anno, in particolare il faccia a faccia tra candidati sindaco organizzato al Cinema Roma.Speremo quindi che l'amministrazione comunale riesca a sovvenzionare ed incentivare tali richieste. Riteniamo che la partecipazione non possa essere rinchiusa solamente in formali consulte.

In secondo luogo sul tema della comunicazione la nostra amministrazione è molto carente, ci pare che non esista più un vero e proprio addetto a questo settore; i cittadini ed anche noi consiglieri siamo disorientati. Si dovrebbe attuare un piano di informazione almeno settimanale per capire dove và il nostro Comune, dato che non ci sono soldi più nemmeno per il giornalino. Spesso ci troviamo di fronte ad un silenzio sconfortante, o a risposte confuse e discordanti come nel caso del Coseca o dei trasporti scolastici. Per questo crediamo che il sindaco, come rappresentante dell'amministrazione comunale deve venire a relazionare sui temi maggiormante all'ordine del giorno, come Rama, Coseca, Polizia Municipale ecc., in primis in consiglio comunale e poi organizzando assemblee o conferenza stampa. In alternativa rimarremmo una realtà a rimorchio dei comuni limitrofi, insomma per usare un termine calcistico un Comune di serie B.

Dott.Gabriele Barbi Capogruppo Gavorrano Libera
3487658994
3barbi@virgilio.it

Agenda 21 Gavorrano: un piccolo Quotidiano On Line a disposizione di tutti i Cittadini.















Il nostro Blog è come un Quotidiano On Line di Gavorrano e ci piacerebbe che cittadini, associazioni, imprese, partiti e formazioni politiche che hanno a cuore il futuro del nostro territorio ci inviassero note, documenti e contributi fotografici, audio, video; così come critiche, appelli, proposte, promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione, ed infine pubblicizzare eventi che si svolgono nel nostro Comune.

Siamo lieti e felici di pubblicare integralmente ogni documento.

Inviate tutto a: agenda21gavorrano@gmail.com

Grazie.


lunedì 22 febbraio 2010

Partecipazione a Gavorrano: Work in Progress....

















L'importante è iniziare. La partecipazione non è e non potrà mai essere un accessorio per chi crede nei valori della democrazia, ma il fondamento su cui agire: una casa aperta e trasparente. Il nostro Forum ha iniziato la sua campagna di informazione nel gennaio 2009 proponendo un modello di partecipazione decisamente innovativo per un luogo come Gavorrano. Lo abbiamo spiegato e illustrato sperando che le formazioni politiche in lizza lo assumessero integralmente nei programmi elettorali, ma così non è stato nonostante lo sviluppo dei temi e dei relativi forum fossero stati calibrati su questioni specifiche che riguardano Gavorrano nel suo insieme. Questo avviene perchè esiste una diffidenza conclamata tra chi deve gestire un potere ed il semplice cittadino: come se chi ricoprisse incarichi politici o istituzionali fosse automaticamente una spanna sopra agli altri..ma così non dovrebbe essere. Non possiamo accettare che i cittadini debbano mendicare la partecipazione: è umiliante..ed ecco che la nostra comunità attraverso la sua amministrazione comunale ha oggi l'occasione per far cessare, una volta per tutte, questa consuetudine decisamente improduttiva per il territorio. Estendere i luoghi di partecipazione esprime esattamente ciò di cui abbiamo bisogno: pratica di partecipazione. Occasioni per crescere, informarsi, studiare, dividersi, votare, mettere a confronto soluzioni diverse nell'intento di guardare al bene del territorio.Qui nessuno ha la ricetta in mano e la soluzione di ogni problema aperto ed è facile compredere che la prima battaglia da vincere sarà quella di imparare tutti a modificare il nostro atteggiamento. Soffiare sul fuoco della diffidenza, semplicemente perchè è più conveniente non capire, temere di perdere consensi elettorali perchè costretti ad agire su un campo di dibattito più grande di ciò a cui siamo da anni abituati, è esattamente un comportamento che fa parte del passato remoto della democrazia. Quando di una cosa non ne sappiamo molto, o ci mette davvero in difficoltà comprenderne la sua natura, non serve evitarla, ma chiedersi dove e in che modo posso migliorarne la conoscenza; una voglia di crescita personale di ognuno diventa così un patrimonio umano di incalcolabile valore, ed è questo che a noi oggi serve.


Sinistra Ecologia e Libertà risponde all'appello del nostro Forum.






















Ospitiamo il il comunicato stampa di Sinistra Ecologia eLibertà di Gavorrano.

COMUNICATO STAMPA DEL 18.02.2010

Ultimamente Agenda 21, e in precedenza il Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà Gavorrano Biondi Andrea, Capogruppo di CENTRO-SINISTRA GAVORRANO, hanno posto il tema della partecipazione dei cittadini alla vita politica locale, come un aspetto cruciale per lo sviluppo sociale della comunità gavorranese.

In primis tale tema è stato posto con forza nel programma elettorale dell'attuale Sindaco di Gavorrano Massimo Borghi, prevedendo alcune formule partecipative come i forum dei cittadini, il bilancio partecipato, e il rinnovamento e riproposizione della formula dei consigli di frazione. La nostra forza politica crede nella bontà e fondatezza delle posizioni espresse nel programma elettorale sulla necessità di adoperarsi verso nuove formule che stimolino la partecipazione dei cittadini, programma elettorale che tutte le forze del Centro-Sinistra hanno condiviso insieme al Sindaco Borghi.

Crediamo che la partecipazione dei cittadini sia un tema importante che i partiti devono avere il coraggio di affrontare, con apertura e volontà di confronto, ricercando per primi il dibattito, stimolandolo, abbracciandolo, rendendo più viva la politica e con essa la comunità, ed è a nostro avviso innegabile che tale obiettivo si possa raggiungere ricercando sinergie fra la politica e le diverse forme assunte dall'attivismo ed il volontariato, come associazioni e forum di cittadini.

Sinistra Ecologia e Libertà Gavorrano è pronta al dialogo, è pronta al confronto; abbiamo infatti contraddistinto sin da subito il nostro impegno di nuovo soggetto politico locale, nell'organizzazione di appuntamenti di confronto su temi a nostro avviso fondamentali per lo sviluppo sociale della nostra comunità: il lavoro, lo sviluppo delle energie rinnovabilie, e prossimamente il tema della legalità; sempre coinvolgendo associazioni e parti sociali attive nel nostro territorio, come abbiamo già fatto negli incontri organizzati, e come continueremo a fare, nell'intento di stimolare il confronto fra la cosiddetta società civile e gli Amministratori locali, partendo dai nostri esponenti coinvolti nell'onere e onore del governo locale.

Sinistra Ecologia e Libertà Gavorrano.


giovedì 18 febbraio 2010

Anche Agenda 21 è politica.























Nell' era della comunicazione e grazie alle meraviglie offerte da internet, per noi cittadini che non possediamo budget in Marketing o in risorse da destinare a clamorose campagne pubblcitarie, vale la pena rammentare che i social network come quello che stiamo utilizzando non sono altro che opportunità di relazione e un modo semplice ed economico per veicolare informazioni, pensieri, umori.

Al proposito del nostro Appello al Consiglio Comunale di Gavorrano presentato il 12 febbraio 2010 in occasione di un interessante incontro sui temi dello Sviluppo Sostenibile, di cui la stampa locale ha dato informazione, vogliamo precisare che:

- tutte le nostre azioni di coinvolgimento e comunicazione esterna sui temi di Agenda 21 sono dettate, come più volte ribadito, dal desiderio di facilitare il dibattito e il confronto pubblico;
- queste azioni non sono mai dettate da intenti di natura polemica;
- nello specifico il nostro appello non ha nessun intento polemico nei confronti dell'attuale Amministrazione, del Sindaco e della Giunta;
- L'Appello è rivolto a tutti i componenti del Consiglio Comunale e mira a ribadire l'importanza della promozione e del mantenimento da parte dell'Ente pubblico di luoghi di partecipazione che rapprensentano - a nostro parere- l'unica vera garanzia per una comunità unita e vogliosa di crescere in modo condiviso e democratico;
- Agenda 21 è una modalità che le Nazioni Unite consigliano di adottare alle Amministrazini, mentre sin ora nel Comune di GAvorrano, essa è nata e portata avanti da un gruppo di cittadini volontari;
- quello che si chiede non sono fondi o finanziamenti, ma che semplicemente si dia seguito ad un impegno preso - sulla carta- dalla precedente Amministrazione. Impegno che si concretizza nella possibilità di avere un referente all'interno dell'Amministrazione che faccia da collante e coordinamento per le varie attività e di avere un luogo pubblico per gli incontri
- Impegni che sono illustrati nel protocollo d'intesa delle Agende 21 locali della Toscana presentato nel sito del Comune di Gavorrano alla pagina http://www.comune.gavorrano.gr.it/pagina.asp?IdL=1&IdM=123&IdS=74&IdSL=0
- In questo protocollo sono elencate le funzioni e le iniziative di coordinamento che l'Amministrazione pubblica ha preso l'impegno di innescare;
- Detto più chiaramente, non vorremmo che le iniziative del Forum A21 locale Gavorrano, dovessero terminare per mancanza di energie da parte dei singoli cittadini, i quali invece hanno il diritto di trovare un luogo d'incontro pubblico (non più le case dei privati) e una leggera struttura organizzativa che un addetto dell'Amminstrazione può facilmente assicurare senza spese aggiuntive;
- Tutto questo si può leggere nella versione integrale dell'Appello pubblicato un questo blog;

In ultima analisi vale la pena sottolineare le difficoltà che purtroppo incontriamo su questi temi nella comunicazione quotidiana.

Nonostante il buon rapporto con le testate giornalistiche notiamo che anch'esse risentono di un clima politico teso, dove per tutti i cittadini è di fatto molto complicato leggere con esattezza ciò che avviene nel dibattito politico.

Tutto questo senza che ciò tenda ad essere strumentalizzato o frainteso.

Questo dimostra che la scarsa abitudine del nostro tessuto sociale a praticare la partecipazione, gestire il dibattito, il confronto e l'inevitabile (e vitale!) dissenso, richiede una pratica che affini queste nostre abilità e competenze.

Non vorremmo che si vedessero sempre nemici e scontri ovunque, anche laddove c'è una semplice richiesta di incontro e percorso condiviso.

Ci sembra dunque importante che chiunque si occupi di Comunicazione e Informazione, inizi un percorso virtuoso che conduca ad affrontare i temi per la loro rilevanza sociale ed i loro effetti sul territorio.

Siamo convinti che tutti gli attori in gioco debbano recuperare un ruolo attivo, ma soprattutto debbano impegnarsi sinceramente ad entrare sempre più nei meriti delle tematiche che interessano la vita dei cittadini e sempre meno in sterili polemiche.


venerdì 12 febbraio 2010

APPELLO AL CONSIGLIO COMUNALE DI GAVORRANO.

















AL Sindaco del Comune di Gavorrano Massimo Borghi

Ai Consiglieri Comunali
Dott. Gabriele Barbi, Dott. Martina Biondi
Dott. Andrea Biondi,
Fosco Borborini,
Dott. Valentina Cantini,
Vitaliano Castelli,
Dott. Fabrizio Fabiano,
Luca Gabrielli,
Mauro Lorenzini,
Marco Masini,
Francesca Mondei,
Piero Simonetti,
Claudio Sozzi,
Dott. Daniele Tonini,
Dott. Riccardo Tosi,
Paola Vincenti

Alla Giunta e Agli Assessori
AL Segretario Comunale di Gavorrano

Alle Redazioni Giornalistiche Locali


Gavorrano, 12 Febbraio 2010


APPELLO AL CONSIGLIO COMUNALE DI GAVORRANO.

Salve a tutti;

siamo quel gruppo di persone, singoli Cittadini, indipendenti da qualsiasi appartenenza politico/associazionistica, che, nel periodo pre elettorale delle Elezioni Comunali del 2009, hanno organizzato alcuni incontri pubblici che richiamassero all'attenzione di ogni gavorranese l'importanza dell'informazione, della discussione e della partecipazione del cittadino comune alle scelte nell'ambito dei temi cruciali per il territorio. Ci siamo (forse impropriamente) denominati Comitato Promotore del Forum di Agenda 21, perché ispirati da un documento, un atto costitutivo firmato dal Sindaco della giunta precedente e confermato nelle intenzioni durante la campagna elettorale dell'attuale primo cittadino Sig. Massimo Borghi, così come da alcuni candidati di tutti gli schieramenti.

Cosa sia Agenda 21 è scritto, oltre che nel sopra citato documento comunale che chiunque può trovare nel sito del comune stesso, anche in una bozza distribuita a suo tempo in svariate copie (qualcuno ricorda l'incontro da noi organizzato al Cinema del Bagno di Gavorrano in cui sono stati invitati i Candidati a Sindaco?), bozza che, riferendosi ad un protocollo internazionale approvato anche dall'Italia e dai Comuni che, come il nostro, l'hanno sottoscritto, prevede che i Comuni virtuosi, che lo volessero adottare, mettano a disposizione quel minimo di risorse necessarie alla sua attuazione: uno spazio fisico dedicato agli incontri permanenti dei forum attraverso la presenza di un referente diretto della pubblica amministrazione che diventi il curatore dell’agenda e l'interfaccia tra l'amministrazione e i forum stessi.

L'incontro del 12 febbraio organizzato dalla formazione politica "Sinistra Ecologia e Libertà" a cui parteciperanno da "invitati" anche il Sindaco e altri componenti della Giunta, meriterebbe, per l'importanza dei temi in oggetto, una pubblicità martellante ed una conseguente partecipazione "oceanica" a cui noi non potremo mancarvi.

Siamo convinti che temi come quelli trattati in questo incontro debbano, assieme ad altri di medesima importanza, diventare di "quotidiano dibattito” per ogni cittadino al pari dei temi calcistici o cronistici, vorremmo che se ne senta il peso, che lo sentano anche le generazioni più giovani.

Sentiamo la necessità di essere "educati" a quelle che già oggi sono le tematiche del futuro.
Un solo incontro all'anno sulle tematiche dello Sviluppo Sostenibile, per lo più organizzato da un soggetto politico anziché direttamente dall'Amministrazione Pubblica, è sicuramente un fatto positivo, ma ci sembra poca cosa rispetto alla potenzialità del concetto di Agenda 21.

Vogliamo qui ricordare all’opinione pubblica che il nostro comitato Promotore nel 2009, ha organizzato cinque eventi pubblici, distribuiti nelle frazioni, completamente autofinanziati dai sostenitori, ma è evidente, come abbiamo più volte sottolineato, che la continuità del lavoro dei Forum Pubblici non può essere affidata unicamente all’iniziativa di singole persone. Proprio per la natura insita nel Modello Agenda 21 è indispensabile che il mantenimento di queste importanti attività passi attraverso il lavoro dalla Pubblica Amministrazione.

A nove mesi dall'insediamento del nuovo Consiglio Comunale pensiamo sia giunto il momento di avere una chiara e coerente risposta da questa Amministrazione nel suo insieme, ad una richiesta che, per quanto datata, è ancora viva in noi e, per quanto abbiamo potuto appurare, anche negli umori di moltissimi Cittadini.

Come Cittadini di Gavorrano possiamo solo cercare di invitare chiunque ad essere presente a tutti gli eventi che parlano del futuro del nostro Territorio e al contempo sfruttare queste occasioni per cercare di ricordare che ancora latitano risposte ed impegni precisi da chi ha il dovere istituzionale di aprire spazi di confronto pubblici permanenti. La partecipazione dei Cittadini alle scelte dello Sviluppo del Territorio non può essere lasciata in modo esclusivo agli umori e alle agende dei partiti, questo ormai è un modello partecipativo che appartiene al passato e di cui non sentiamo nessuna nostalgia.

Siamo fiduciosi che tutti i componenti di questa Amministrazione Comunale, nel suo insieme, ed in modo trasversale, non ostacoleranno l'istituzione dei Forum Permanenti la cui vitalità sarà il vero patrimonio futuro di tutti noi.

Crediamo sia evidente che promuovere e mantenere luoghi di partecipazione rappresenti l'unica vera garanzia per una comunità unita e vogliosa di crescere partendo dalla difesa del nostro ambiente.

L’alternativa a questo passaggio è una politica della partecipazione di esclusiva pertinenza di pochi, ma conoscendo i neo eletti crediamo che questo passaggio non incontrerà nessuna difficoltà.

In attesa di un incontro.

Cordiali Saluti.

Comitato Promotore Agenda 21 Gavorrano.