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lunedì 26 aprile 2010

A Gavorrano una mozione per mettere le sedute del Consiglio Comunale On Line.











Dal Consigliere del Comune di Gavorrano Gabriele Barbi della Lista "Gavorrano Libera" riceviamo e pubblichiamo.

Mozione per consiglio comunale on line

Al prossimo consiglio comunale sarà discussa la mozione presentata dal nostro gruppo. Qualora fosse appravota tale nostra proposta permetterebbe a tutti cittadini di potere assistere alle sedute consiliari via internet, in tempo reale. Sentiamo tanto parlare di partecipazione, accogliendo la nostra idea finalmente si avrebbe un coinvolgimento massiccio della popolazione. Abbiamo infatti notato che i consigli comunali sono seguiti in media dalle 3 - 4 persone a seduta, anche perchè i posti in sala consiliare sono molto pochi. Riteniamo che non sia dispendioso a livello economico per l'amministrazione gavorranese mettere on line le sedute dei consigli comunali, seguiamo l'esempio dei comuni vicini come Follonica e Grosseto, che hanno già messo in atto questo mezzo di partecipazione. Già in passato abbiamo evidenziato la carenza dell'attuale amministrazione dal punto di vista comunicativo, sia per la cittadinanza che anche per i consiglieri, ma non vogliamo tornarci sopra. Saimo fiduciosi e speriamo che la nostra proposta sia apprezzata indistintamente dalla maggioranza, che dalle opposizioni; poichè il maggiore coinvolgimento della cittadinanza dovrebbe essere un interesse di tutti i consiglieri.

Sinceri saluti

Dott. Gabriele Barbi
Capogruppo Gavorrano Libera



Il Consiglio Comunale di Gavorrano(Gr)

PREMESSO

· che, ai sensi della legge 241/1990, modificata dalla legge 15/2005, la pubblica amministrazione è retta, tra gli altri, da criteri di pubblicità e trasparenza e, in particolare, “per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati” (art. 3bis);

· che, ai sensi della legge 82/2005, modificata dalla legge 159/2006, “lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi” (art 9).

RILEVATO

· che tutti i programmi politici dei candidati Sindaci alle elezioni amministrative 2009, mettevano in risalto l’importanza dell’informazione e della trasparenza dell’attività politica, nonché del miglioramento del rapporto tra Cittadini e Amministrazione Comunale.

VISTO

· che le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e sono la massima espressione del lavoro Istituzionale dell’Amministrazione Comunale ed i cittadini, per problemi di salute, di lavoro, famigliari, potrebbero non riuscire a partecipare direttamente a tali sedute;

· che i consiglieri comunali devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato ed i cittadini stessi devono poter venire a conoscenza dell’attività amministrativa delle persone elette.

VERIFICATO

· che un'operazione che possa favorire tale diffusione di informazioni è la videopubblicazione dei lavori dei Consigli Comunali sul sito web del Comune;

· che tale operazione è praticamente a costo zero, potendo essere effettuata utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette a disposizione e, mediante una postazione fissa, senza la necessità di un operatore specializzato.

CONSIDERATO

· che viviamo in un periodo di grande sfiducia nel mondo della politica ed un intervento che avvicini l’amministrazione alla cittadinanza potrebbe essere utile ad aumentare la partecipazione dei cittadini, sopratutto giovani, alla vita politica;

· che i Comuni che hanno adottato tale politica, hanno riscontrato un conseguente incremento della partecipazione diretta dei cittadini alle attività dell’amministrazione locale.

CONSIDERATO INOLTRE

· che il garante della privacy s’era già espresso nel 2002 in nel merito della pubblicazione in streaming dei Consigli Comunali in riferimento alle normative vigenti (d.lg. n.267/2000).

CONSIDERATO INFINE

· che ogni ostacolo al diritto e alla libertà di comunicare informazioni e idee è da eliminare secondo la risoluzione ONU 424 (V) del 14/12/1950 mentre la promozione della libertà d'accesso ad una informazione pluralistica è dettata dell'art. 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea approvata a Nizza nel dicembre 2000.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

· ad attuare le azioni necessarie per far sì che le sedute del Consiglio Comunale siano riprese audio visivamente e pubblicate in buona qualità nel sito web del Comune, nonché sullo stesso trasmesse in diretta;

· che, alla prima seduta utile, venga sottoposta al consiglio comunale la delibera di integrazione del regolamento del Consiglio Comunale allo scopo di rendere possibile le riprese audio e video delle sedute consiliari pubbliche e delle sedute delle commissioni consiliari pubbliche.


Dott.Gabriele Barbi

Capogruppo Gavorrano Libera

Presentata 08.'04.'10



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