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sabato 20 marzo 2010

COMMISSIONE UNESCO: DA LUNEDI A VENERDI ESAME CANDIDATURA PER AMMISSIONE PARCO NAZIONALE COLLINE METALLIFERE ALL'EUROPEAN AND GLOBAL GEOPARKS NETWORK


Da lunedi 22 a venerdi 26 marzo prossimi si riunisce a Luberon (Francia) la Commissione europea dei Geoparchi Unesco per esaminare il dossier di candidatura e decidere in merito all'ammissione del Parco Nazionale Tecnologico Archeologico Colline Metallifere Grossetane all'European and Global Unesco Geoparks Network.
Dopo aver superato lo scorso settembre in Portogallo la fase di preselezione, la candidatura del Parco è giunta dunque al momento cruciale in cui i Commissari dovranno valutare i requisiti tecnico-scientifici ed esprimersi in merito all'ingresso o meno delle Colline Metallifere nella rete mondiale dei Geoparchi. La Commissione, secondo regolamento, si esprimerà con un voto tramite cartellini: rosso (bocciatura: per 2 anni non può essere ripresentata la domanda), giallo (supplemento d'istruttoria: il candidato ha 6 mesi di tempo per produrre nuova documentazione) e verde (ammissione). I criteri di valutazione sono alquanto complessi e selettivi, tanto che in precedenza dei 35 parchi europei attualmente inseriti nel Global Network solo 3 (uno spagnolo, uno tedesco e l'italiano Adamello-Brenta) hanno ottenuto la "Green Card" al primo esame. C'è da aggiungere che l'iter non si esaurisce con il cartellino verde: infatti, in questo caso, entro tre mesi una speciale delegazione internazionale avrà il compito di ispezionare il Parco per esaminarne le strutture, verificando la corrispondenza dei dati dichiarati nell'Application Dossier e stendere così un Evaluation Report di conferma alla Commissione. Solo a questo punto, in caso di relazione positiva, la cellula di coordinamento proclamerà ufficialmente, con una cerimonia d'investitura, l'inserimento nella lista dei Geoparchi Unesco nella successiva riunione, in programma ai primi di ottobre all'Isola di Lesvos (Grecia) nel corso dell'Assemblea Generale della rete europea. In caso contrario, il Parco ha 6 mesi di tempo per adeguare le proprie strutture secondo le prescrizioni della Commissione, in attesa di un'ulteriore verifica degli ispettori. Già l'aver superato l'esame preliminare di settembre (dove altri candidati sono stati bocciati) induce lo staff del Parco a un cauto ottimismo: il rappresentante italiano nella Commissione ha garantito il suo pieno sostegno al "Tuscan Mining Geopark" (questa sarà la connotazione internazionale prescelta dal Parco in sede di candidatura, puntando anche sul fatto che, sui 5 parchi italiani al momento presenti, la Toscana non è rappresentata), anche se si è consapevoli che questo decisivo ostacolo sarà impegnativo da superare, considerando la casistica. Ma tutti concordano sul fatto che quello di Luberon sarà l'appuntamento risolutivo: "Usando una metafora calcistica - ha detto il coordinatore della comunicazione Alessandro Baldasserini - se passiamo il turno è praticamente fatta, perchè la finale la giocheremo in casa". "Al di là del giudizio finale - ha commentato il Presidente del Parco Hubert Corsi - un risultato l'abbiamo comunque ottenuto: quello di aver riscoperto e valorizzato il ricco patrimonio rappresentato dai geositi del nostro territorio. Un vero e proprio giacimento paesaggistico e naturalistico in grado di arricchire l'offerta storico-culturale e turistica delle Colline Metallifere, attraverso un percorso lungo 300 milioni di anni". Da lunedi, quindi, comincia la tappa determinante - considerando la rigida selettività della Commissione - di una straordinaria avventura cominciata meno di un anno e mezzo fa. Un dato, questo, che rende ancor più avvincente la scommessa fatta, considerando che per altre candidature di significative ed importanti realtà internazionali sono occorsi dai due ai tre anni per preparare e presentare il dossier. A dimostrazione dell'altà qualità professionale messa in campo dal Parco e da uno staff unito e dall'entusiasmo contagioso. E forse è anche per questo che, al di là della scaramanzia, i giorni d'attesa si stanno sempre più tinteggiando del colore della speranza.
(A cura dell' Ufficio Stampa Parco Colline Metallifere Grossetane).

http://www.parcocollinemetallifere.it

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