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martedì 23 febbraio 2010

Comunicato Stampa del Parco Colline Metallifere sulla Candidatura UNESCO.

















Riceviamo e pubblichiamo volentieri.


All’Assemblea dei Geoparchi Unesco italiani intervento di Hubert Corsi
DA TRENTO PIENO SOSTEGNO AL PARCO DELLE COLLINE METALLIFERE
Burlando (coordinatore nazionale): “Il vostro Master Plan modello di programmazione”

TRENTO – Dall’Assemblea italiana dei Geoparchi Unesco, svoltasi lo scorso fine settimana presso la sede dell’Adamello Brenta, viene il pieno sostegno alla candidatura del Parco Nazionale Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere al Global Unesco Geoparks Network, che verrà discussa a fine marzo a Luberon (Francia) dopo il preliminare “via libera” avuto lo scorso settembre in Portogallo.

L’intervento del Presidente Hubert Corsi e della Coordinatrice delle “Porte del Parco” Alessandra Casini, che hanno illustrato il dossier di candidatura davanti al Presidente della Rete europea Nikolaos Zouros, ha ottenuto un unanime consenso tra i rappresentanti dai cinque Geoparchi italiani; il coordinatore nazionale, Maurizio Burlando, ha indicato il Master Plan del Parco come “un modello di programmazione” e si è spinto fino a pronosticare come “una formalità” la prossima riunione della Commissione.

Anche Zouros, nel concludere il suo discorso, ha espresso l’auspicio – “che è più di un auspicio”, ha detto sorridendo rivolgendosi a Corsi – di “ritrovarci il prossimo anno con i Geoparchi italiani aumentati di numero”. E lo stesso Zouros si è reso protagonista, al termine dell’intervento della Casini, di un simpatico fuori-programma, spiazzando lo stesso moderatore dell’Assemblea: contravvenendo al protocollo dei lavori, ha chiesto di poter fare una domanda consentendo così a Corsi di tornare sul palco degli oratori ed effettuare un altro, applaudito, intervento.

Infine Pasquale Li Puma, Direttore del Geoparco delle Madonie (che ospiterà l’Assemblea nel 2011), ha salutato il Presidente e lo staff del Parco con un beneugurante “Arrivederci in Sicilia”.
“E’ stata un’esperienza positiva – ha commentato soddisfatto Corsi – che ha sottolineato la stima che il nostro Parco gode oltre i confini regionali. Ma siamo consapevoli che il più deve essere ancora fatto: la riunione in Francia, e l’eventuale successiva visita della Commissione, sono decisivi, ma siamo pronti ad affrontare questa ultima ed entusiasmante sfida”.

Appuntamento, dunque, a Luberon dal 25 al 27 marzo prossimi: ma l’attesa del cartellino che in quella sede sarà estratto dalla Commissione (rosso, bocciatura; giallo, sospensione; verde, approvazione) dopo Trento si tinge sempre più del colore della speranza.

Ufficio Stampa PARCO DELLE COLLINE METALLIFERE



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