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giovedì 18 febbraio 2010

Anche Agenda 21 è politica.























Nell' era della comunicazione e grazie alle meraviglie offerte da internet, per noi cittadini che non possediamo budget in Marketing o in risorse da destinare a clamorose campagne pubblcitarie, vale la pena rammentare che i social network come quello che stiamo utilizzando non sono altro che opportunità di relazione e un modo semplice ed economico per veicolare informazioni, pensieri, umori.

Al proposito del nostro Appello al Consiglio Comunale di Gavorrano presentato il 12 febbraio 2010 in occasione di un interessante incontro sui temi dello Sviluppo Sostenibile, di cui la stampa locale ha dato informazione, vogliamo precisare che:

- tutte le nostre azioni di coinvolgimento e comunicazione esterna sui temi di Agenda 21 sono dettate, come più volte ribadito, dal desiderio di facilitare il dibattito e il confronto pubblico;
- queste azioni non sono mai dettate da intenti di natura polemica;
- nello specifico il nostro appello non ha nessun intento polemico nei confronti dell'attuale Amministrazione, del Sindaco e della Giunta;
- L'Appello è rivolto a tutti i componenti del Consiglio Comunale e mira a ribadire l'importanza della promozione e del mantenimento da parte dell'Ente pubblico di luoghi di partecipazione che rapprensentano - a nostro parere- l'unica vera garanzia per una comunità unita e vogliosa di crescere in modo condiviso e democratico;
- Agenda 21 è una modalità che le Nazioni Unite consigliano di adottare alle Amministrazini, mentre sin ora nel Comune di GAvorrano, essa è nata e portata avanti da un gruppo di cittadini volontari;
- quello che si chiede non sono fondi o finanziamenti, ma che semplicemente si dia seguito ad un impegno preso - sulla carta- dalla precedente Amministrazione. Impegno che si concretizza nella possibilità di avere un referente all'interno dell'Amministrazione che faccia da collante e coordinamento per le varie attività e di avere un luogo pubblico per gli incontri
- Impegni che sono illustrati nel protocollo d'intesa delle Agende 21 locali della Toscana presentato nel sito del Comune di Gavorrano alla pagina http://www.comune.gavorrano.gr.it/pagina.asp?IdL=1&IdM=123&IdS=74&IdSL=0
- In questo protocollo sono elencate le funzioni e le iniziative di coordinamento che l'Amministrazione pubblica ha preso l'impegno di innescare;
- Detto più chiaramente, non vorremmo che le iniziative del Forum A21 locale Gavorrano, dovessero terminare per mancanza di energie da parte dei singoli cittadini, i quali invece hanno il diritto di trovare un luogo d'incontro pubblico (non più le case dei privati) e una leggera struttura organizzativa che un addetto dell'Amminstrazione può facilmente assicurare senza spese aggiuntive;
- Tutto questo si può leggere nella versione integrale dell'Appello pubblicato un questo blog;

In ultima analisi vale la pena sottolineare le difficoltà che purtroppo incontriamo su questi temi nella comunicazione quotidiana.

Nonostante il buon rapporto con le testate giornalistiche notiamo che anch'esse risentono di un clima politico teso, dove per tutti i cittadini è di fatto molto complicato leggere con esattezza ciò che avviene nel dibattito politico.

Tutto questo senza che ciò tenda ad essere strumentalizzato o frainteso.

Questo dimostra che la scarsa abitudine del nostro tessuto sociale a praticare la partecipazione, gestire il dibattito, il confronto e l'inevitabile (e vitale!) dissenso, richiede una pratica che affini queste nostre abilità e competenze.

Non vorremmo che si vedessero sempre nemici e scontri ovunque, anche laddove c'è una semplice richiesta di incontro e percorso condiviso.

Ci sembra dunque importante che chiunque si occupi di Comunicazione e Informazione, inizi un percorso virtuoso che conduca ad affrontare i temi per la loro rilevanza sociale ed i loro effetti sul territorio.

Siamo convinti che tutti gli attori in gioco debbano recuperare un ruolo attivo, ma soprattutto debbano impegnarsi sinceramente ad entrare sempre più nei meriti delle tematiche che interessano la vita dei cittadini e sempre meno in sterili polemiche.


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